lunedì 27 giugno 2011

Sei un PappaFrolla

... a volte l'ascensore dell'umore è qualcosa di difficilmente descrivibile

Odio stendere la pastafrolla, se qualcuno puo' aiutarmi in questa mia lotta intestina si faccia avanti...

fare la pasta frolla è troppo semplice, si prende il burro, la farina, lo zucchero e si inizia a pastrocchiare come se fossi un bambino di 4 anni che gioca con la terra in un campo... e quando avete incorporato tutti gli ingredienti al burro e avete creato delle piccole poltiglie di burro sabbiato, piu sembra sabbia meglio è, ci spaccate dentro un bell'ovetto a temperatura ambiente e magicamente, pasticciando un po con le mani, si crea la mappazza come si dice a roma e spunta la pasta frolla.

Fin qui tutto bene...immaginate la mia faccia da bimbo meravigliato quando ho visto nascere la palla della frolla.... ma il mostro doveva ancora arrivare, anche se l'innsegnante prende sta frolla che è soffice come i cuscini pieni di polistirolo gli da' due colpetti, farina, matterello e stende sta frolla senza metterla nemmeno in frigo...e io penso...e che ce vo?

le semplici operazioni per stendere la frolla:

infarinare
toccare poco
applicare la pressione unidirezionale e costante

da manuale no?

MA DE CHE come si dice a bolzano...

lotto per non farla spaccare ogni volta... metto questa benedetta farina sul tavolo pat pat pat, appiattisco la pasta inizio ad applicare una costante pressione ma... si spaccaaaaaaaaa

ho adocchiato il matterello della Wilton, materiale completamente antiaderente, manici telescopici, quasi 40 euro di spesa ma...mi aiuterà a vincere la mia sfida personale con questo impasto malefico?

vi terrò informati ma sconfiggerò il mostro, giuro che lo sconfiggerò

per 500 gr di farina la regia mi suggerisce 200 gr di zucchero e 300 di burro, 1 uovo e 3 tuorli, sale quanto basta, vaniglia e limone...


A proposito....metterla in frigo una nottata per farla compattare non è una brutta idea sapete?

1 commento:

  1. Ehm, io l'ho fatta giusto stamattina per la crostata, ho provato a stenderla due tre volte, ma mi si è spaccata in quattro. Dopo aver smadonnato un paio di volte, ho buttato il malloppo nella teglia e l'ho steso con le dita, come fa la mia nonna. Decisamente meglio :D

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